27 giugno 1980? Non è successo niente! (2)
Aveva perfettamente ragione chi, commentando il post sull’assoluzione dei fascisti per la strage di Brescia, aveva scritto che una volta vinta la guerra i padroni di sempre stanno pervicacemente riscrivendo la storia. Pagina dopo pagina, con minuzia da certosini. E così sopra i cieli di Ustica non c’è stato alcun teatro di guerra, non c’è stato alcun missile NATO e quindi non c’è stato alcun insabbiamento da parte dei vertici dell’aereonautica militare italiana. Lo ha detto Aurelio Misiti, ex presidente della commissione d’inchiesta, l’ha sancito il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, con tanto di conferenza stampa in Prefettura: il DC9 dell’Itavia che il 27 giugno del 1980 si inabissò con 81 persone a bordo precipitò per l’esplosione di una bomba. Come in un grottesco gioco dell’oca il potere tira i dadi e si ritorna al punto di partenza, fin quando tutti, finalmente, dimenticheranno.