Dov’è Zelaya? a Tegucigalpa.
Ieri il legittimo presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, è finalmente rientrato a Tegucigalpa stabilendosi nella sede dell’ambasciata brasiliana. Migliaia di sostenitori e militanti in festa hanno immediatamente riempito le strade limitrofe mentre il dittatore di Bergamo alta, Micheletti, continuava a negare l’evidenza e a sostenere che il presidente si trovasse in un hotel a Managua (Nicaragua). Un “disorientamento” condiviso anche dall’amministrazione statunitense visto che, a precisa domanda e per bocca di un suo rappresentante, ha risposto di non sapere dove si trovasse in quel momento il legittimo presidente dell’Honduras. Il tutto mentre Telesur si collegava in diretta dalla capitale honduregna confermando la presenza di Zelaya e raccontando di un colloquio telefonico intercorso tra lo stesso e Chavez. Ora le possibilità sono due: o el gobierno de los gorilas e gli USA hanno cercato di autoconvincersi che non stesse accadendo nulla, oppure erano effettivamente all’oscuro di tutto. In entrambe i casi è un’ulteriore conferma del fatto che l’America latina non è più il patio trasero degli Stati Uniti. Ora bisognerà aspettare per capire come evolverà la situazione visto che notizie dell’ultima ora parlano di coprifuoco e scontri tra manifestanti e forze armate. QUE VIVA HONDURAS LIBRE