Accanimento simmetrico
A ben vedere gli ultimi due provvedimenti del governo: pacchetto sicurezza e decreto “salva Eluana”, presentano elementi di simmetria inquietanti. Da un lato, infischiandosene altamente del “diritto alla vita”, si chiede ai medici di denunciare i presunti clandestini che spaventati dal rischio di espulsione si guarderanno bene dal farsi curare. E questo nonostante il preventivabile aumento dell’incidenza di alcune patologie che questo provvedimento determinerà su uomini e donne che già vivono in situazioni limite. Dall’altro, invocando quel “diritto alla vita” prima ignorato, ci si accanisce su una ragazza ridotta ormai da anni ad un vegetale. Negandole la possibilità di morire con serenità e trasformandola, contro la sua manifesta volontà, in un feticcio ad uso e consumo dell’integralismo religioso. In entrambe i casi la dignità viene calpestata in nome di qualche sondaggio elettorale, che merde.