Il cor(ro)sivo della Militant
Nella notte tra il 3 e il 4 maggio è morto in ospedale Orlando Josè Figueras, il ragazzo chavista che qualche giorno fa era stato linciato e poi bruciato vivo dai “ribelli” che tanto piacciono a Repubblica, al Fatto Quotidiano e a certa sinistra europea, anche di movimento. Orlando era stato riconosciuto “colpevole” di avere la pelle e le idee del colore sbagliato, e per questo meritava di morire, almeno per i bianchi rampolli della borghesia che gli si sono avventati contro. Subito dopo il linciaggio la madre, che lavorava come domestica in casa di una famiglia antichavista, è stata licenziata in tronco dalla padrona di casa. Questo giusto per ribadire, a chi si masturba in rete guardando gli autobus bruciati dai guarimberos, qual è, in termini di classe, la natura dello scontro in corso in Venezuela. No podemos optar entre vencer o morir. Necesario es vencer!