uno spettro s’aggira per l’Asia…
Ormai ridotto a puro simulacro in Cina, il pensiero e la strategia politica di Mao continuano a rappresentare uno strumento possente per milioni di diseredati, soprattutto nel continente asiatico. Dopo il Nepal anche l’India è costretta da qualche anno a fare i conti con una guerra popolare in grado di squoterne gli architravi sociali ed economici che relegano oltre il 70% della popolazione in una situazione di estrema povertà. Sembrano essersene accorti anche i media occidentali che negli ultimi mesi hanno abbandonato i toni folklorici degli articoli di colore per quelli ben più preoccupati di chi vede migliaia di sfruttati imbracciare un fucile (leggi). In rete abbiamo trovato questa intervista (leggi) che aiuta a inquadrare meglio il fenomeno del “naxalismo” e se ci aggiungiamo che pure i maosti afghani hanno da poco annunciato l’inizio della lotta armata contro “invasori imperialisti” e “teocrati reazionari” (leggi)…