viva la matematica sociale!
Ieri la FIOM ha proclamato 8 ore di sciopero generale dei metalmeccanici per il prossimo 28 gennaio. Nonostante non sia lo sciopero generale intercategoriale che tutti auspicavamo è comunque un importantissimo momento di lotta che non può essere nè sprecato nè sottovalutato. Ci piacerebbe che per una volta le divisioni e le differenze passassero in secondo piano di fronte all’attacco padronale. Ci piacerebbe che anche i sindacati di base proclamassero per quella data una giornata di sciopero dandogli appunto quel carattere di intercategorialità che altrimenti mancherebbe. Ci piacerebbe che i movimenti sociali, gli studenti e tutto quell’eterogeneo universo che si muove a sinistra contribuisse a generalizzarlo davvero bloccando la produzione e il flusso delle merci. Ci piacerebbe, insomma, che ancora una volta si manifestasse e si unisse quell’enorme potenziale che le giornate del 16 ottobre e del 14 dicembre avevano evocato. Ci piacerebbe che accadessero tutte queste cose e pensiamo che provare a trasformare tutti questi condizionali in realtà debba essere il compito politico dei compagni e delle compagne per il prossimo mese.