contro il patto sociale. Sciopero Generale
Poche ore fa insieme ad altri lavoratori e studenti che come noi condividono la condizione di precarietà a cui ci hanno condannato anni e anni di politiche concertative tra sindacati confederali e padroni abbiamo contestato la presentazione del libro di Raffaele Bonanni a cui partecipavano anche i segretari nazionali di CGIL e UIL, oltre che la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e il ministro del lavoro Maurizio Sacconi. Questo è il comunicato
I lavoratori devono parlare, Contro il nuovo patto sociale, SCIOPERO GENERALE!
Oggi uomini e donne del vasto arcipelago di Lavoratori, Disoccupati, Precari e Studenti che vivono sulla loro pelle gli effetti della crisi hanno espresso la loro contrarietà al nuovo patto sociale. Così durante la presentazione del Libro di Bonanni dove si vuole spiegare “il tempo della semina” abbiamo ritenuto necessario, visto l’iniziativa pubblica, intervenire per dire la nostra su quanto pensiamo si debba fare immediatamente: Sciopero generale! Su quanto non si debba fare mai: il Nuovo Patto Sociale, fondato sulla distruzione dei CCNL e piu’ in generale sulla scomparsa dei diritti per quei “fortunati” che lavorano!
Ovviamente, eravamo avulsi dal contesto che invece vede la concertazione della nostra miseria come una opportunità di guadagno, perciò ci hanno invitato ad andare via per non rovinare l’aperitivo dei convenuti nel salotto buono di Roma, con l’ironia tutta propria del sindacato padronale che lo organizza in un Auditorium del Lavoro!
Ingenuamente pensavamo che almeno qualcuno che subisce lo sfruttamento potesse intervenire in un assise di quel tipo ma evidentemente sbagliavamo. Nonostante cio a ridosso del voto di domani, abbiamo voluto sfiduciare fin da subito anche le stampelle della Crisi, perchè non possiamo pensare di uscirne passando da Berlusconi a un Governo Tecnico che permetta l’ulteriore precarizzazione di diritti e salari, o la totale cancellazione di essi trasformando tutto il Paese in una intera Pomigliano dove scioperare e sopravvivere al lavoro è vietato!
Abbiamo disturbato perchè abbiamo gridato che Il Contratto Nazionale non si tocca, perchè non vogliamo un nuovo patto sociale che si scriva con il nostro sangue versato sull’altare della produttività con l’ulteriore incremento degli infortuni sul lavoro, disturbato perchè chiediamo lo Sciopero generale, strumento utilizzato anche dai sindacati piu’ moderati nei paesi limitrofi all’Italia, perchè è lo strumento principe per contrastare chi vuole uscire dalla crisi restaurando le condizioni di vita da fine ‘800 !
Domani saremo di nuovo nelle piazze per dare il nostro voto di sfiducia al Governo in carica, oggi abbiamo voluto sfiduciare chi da domani vuole continuare a seminare la stessa miseria.
Domani si diranno tante cose, ma la verità è solo che chi come noi lotta per avere una casa, lotta per conquistarsi il diritto allo studio, per poi lottare per conquistarsi un salario, eppoi ancora per difenderlo e ancora per difenderlo in condizioni umane, non ci sta e vuole dire la propria!
Lavoratori/trici, Disoccupati/e, Precari/e e Studenti contro IL NUOVO PATTO SOCIALE.
LA PROTESTA
Scontri con precari e studenti
alla presentazione del libro di Bonanni
Un gruppo di circa 50 persone ha fatto irruzione durante l’incontro, a Roma. Tafferugli con le forze dell’ordine. I manifestanti sono stati allontanati
ROMA – Un gruppo di studenti, lavoratori e precari ha fatto il suo ingresso nell’Auditorium di via Rieti, a Roma, dove è in corso la presentazione del libro del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, cui partecipano anche i leader di Cgil e Uil, Camusso e Angeletti. I manifestanti e il servizio d’ordine sono venuti a contatto. I contestatori gridano allo sciopero generale, urlano “fascisti” all’indirizzo dei presenti e rivendicano che “il contratto non si tocca”, è una “vergogna”. Alcuni manifestanti sono stati allontanati con la forza da parte del servizio d’ordine.
Un gruppo di 40-50 persone, tra lavoratori, cassintegrati, precari della scuola e studenti, si ha fatto irruzione nell’auditorium di via Rieti, dove si sta per svolgere la presentazione del libro del segretario della Cisl Raffaele Bonanni. I manifestanti hanno esposto uno striscione con su scritto: “contro il patto sociale sciopero generale” e gridato slogan sulla loro condizione precaria: “noi la crisi non la paghiamo”.
Il servizio d’ordine della Cisl si è quindi attivato per fermare i manifestanti e li ha spinti fuori dall’auditorium. Nel parapiglia sono cadute piante e transenne e un uomo di 74 anni si è fatto male a una spalla andando a farsi controllare. Anche all’esterno dell’auditorium i manifestanti hanno proseguito a gridare slogan contro i sindacati e il governo. Ora all’interno dell’auditorium, dove intanto sono entrati da un ingresso secondario il ministro del Lavoro Sacconi, e la
presidente di Confindustria Emma Marcegalia, la situazione è si è tranquillizzata e il convegno è iniziato. All’esterno il gruppo di manifestanti se ne è andato.