Alemanno? just another brick in the wall
Ieri pomeriggio una squadra del “decoro urbano” ha provveduto ad abbattere i muri posti a sigillo dei locali sgomberati di Giap. Un gesto simbolico e concreto al tempo stesso. Simbolico perchè sono stati rimossi quei mattoni che sono l’emblema di chi governa questa città, ovvero i palazzinari e gli speculatori. Simbolico perchè si è dimostrato che non saranno certo i muri o le parate militari di Alemanno a fermare le lotte sociali. Concreto perchè davanti a Giap si è poi tenuta un affollata assemblea popolare, in strada, come piace a noi. Un’assemblea che ha saputo mettere a tema, legandoli col filo rosso della lotta e della solidarietà, il progetto di Giap e la riqualificazione del quartiere, la difesa degli spazi sociali e il rilancio del conflitto. Confessiamo che nonostante la rabbia per lo sgombero subito è stato emozionante sentire la solidarietà dei compagni, alcuni sono arrivati addirittura da Napoli, e dei cittadini di San Lorenzo.
Giap resiste, Giap insiste.