internazionalismo
Dov’è Zelaya? a Tegucigalpa.
Ieri il legittimo presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, è finalmente rientrato a Tegucigalpa stabilendosi nella sede dell’ambasciata brasiliana. Migliaia di sostenitori e militanti in festa hanno immediatamente riempito le strade limitrofe mentre il dittatore di Bergamo alta, Micheletti, continuava a negare l’evidenza e a sostenere che il presidente si trovasse in un hotel a Managua (Nicaragua).
internazionalismo
un concetto “elementare” che sfugge ai più
Questa mattina la dirigente della scuola materna ed elementare Iqbal Masih si è rifiutata di far osservare ai propri bambini il minuto di silenzio per i militari morti a Kabul; preservandoli così dalla strumentalizzazione patriottarda di chi, in fondo in fondo, guarda ancora con nostalgia ai bei tempi dei balilla chiamati in piazza a salutare […]
capitale / lavoro
fiumi di parole
Ieri, scorrendo le pagine del Corriere della Sera siamo rimasti impressionati dalla mole di articoli, ben 17 pagine, che il quotidiano di via Solferino dedicava alla morte dei sei parà della Folgore.
capitale / lavoro
ora, adesso, subito.
CONFERMATI GLI ARRESTI PER GLI OCCUPANTI DELLA 8 MARZO ! MOBILITIAMOCI SUBITO PER LA LORO LIBERAZIONE ! Lunedì scorso, 14 settembre, le forze del dis-ordine si sono introdotte con la forza nell’edificio della ex-scuola 8 Marzo occupata di Magliana, con l’evidente intenzione di sgomberare lo stabile che ospita le famiglie di sfrattati, precari, disoccupati.
controculture
consigli (o sconsigli) per gli acquisti
Bellissimo e struggente. Forse basterebbero questi due aggettivi per far capire come Sepùlveda sia tornato a volare talmente alto da riuscire a riportarci su quelle vette che qualche anno fa ci fece scoprire con “La frontiera scomparsa”.
internazionalismo
basta ipocrisia
Non sono eroi, al massimo vittime e forse neanche quello. La melassa retorica di cui ci stanno impiastricciando i media da quando è arrivata la notizia dell’attentato di Kabul è francamente insopportabile, e ipocrita, come i commenti dei politici.
internazionalismo
da qui che parte ogni nuova via
tratto da giannimina-latinoamerica.it Che piaccia o no, il megaconcerto di ieri, 20 settembre, nella Plaza de la Revolución all’Avana, è stato un vero successo:
internazionalismo
que viva chavez
Qualche ora fa, curiosando in rete, ci siamo imbattutti in un articoletto sulla visita di Chavez a Venezia scritto a quattro mani da Gianfranco Bettin e Beppe Caccia il 9 settembre per globalproject.info. Lo riproponiamo di seguito e per intero prima di commentarlo (le sottolineature sono nostre).
Dov’è Zelaya? a Tegucigalpa.
Ieri il legittimo presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, è finalmente rientrato a Tegucigalpa stabilendosi nella sede dell’ambasciata brasiliana. Migliaia di sostenitori e militanti in festa hanno immediatamente riempito le strade limitrofe mentre il dittatore di Bergamo alta, Micheletti, continuava a negare l’evidenza e a sostenere che il presidente si trovasse in un hotel a Managua (Nicaragua).
ora, adesso, subito.
CONFERMATI GLI ARRESTI PER GLI OCCUPANTI DELLA 8 MARZO ! MOBILITIAMOCI SUBITO PER LA LORO LIBERAZIONE ! Lunedì scorso, 14 settembre, le forze del dis-ordine si sono introdotte con la forza nell’edificio della ex-scuola 8 Marzo occupata di Magliana, con l’evidente intenzione di sgomberare lo stabile che ospita le famiglie di sfrattati, precari, disoccupati.
da qui che parte ogni nuova via
tratto da giannimina-latinoamerica.it Che piaccia o no, il megaconcerto di ieri, 20 settembre, nella Plaza de la Revolución all’Avana, è stato un vero successo:
un concetto “elementare” che sfugge ai più
Questa mattina la dirigente della scuola materna ed elementare Iqbal Masih si è rifiutata di far osservare ai propri bambini il minuto di silenzio per i militari morti a Kabul; preservandoli così dalla strumentalizzazione patriottarda di chi, in fondo in fondo, guarda ancora con nostalgia ai bei tempi dei balilla chiamati in piazza a salutare […]
consigli (o sconsigli) per gli acquisti
Bellissimo e struggente. Forse basterebbero questi due aggettivi per far capire come Sepùlveda sia tornato a volare talmente alto da riuscire a riportarci su quelle vette che qualche anno fa ci fece scoprire con “La frontiera scomparsa”.
fiumi di parole
Ieri, scorrendo le pagine del Corriere della Sera siamo rimasti impressionati dalla mole di articoli, ben 17 pagine, che il quotidiano di via Solferino dedicava alla morte dei sei parà della Folgore.
basta ipocrisia
Non sono eroi, al massimo vittime e forse neanche quello. La melassa retorica di cui ci stanno impiastricciando i media da quando è arrivata la notizia dell’attentato di Kabul è francamente insopportabile, e ipocrita, come i commenti dei politici.
que viva chavez
Qualche ora fa, curiosando in rete, ci siamo imbattutti in un articoletto sulla visita di Chavez a Venezia scritto a quattro mani da Gianfranco Bettin e Beppe Caccia il 9 settembre per globalproject.info. Lo riproponiamo di seguito e per intero prima di commentarlo (le sottolineature sono nostre).