BANDA BASSOTTI “CHECK POINT KREUZBERG – LIVE AT THE SO36 – BERLIN”
Dopo quattro mesi dallo sbarco di Anzio, un tempo eterno, interminabile, sfiancante, il 4 giugno del 1944 l’esercito alleato entra dentro una Roma già abbandonata dai nazisti fuggiti nottetempo in fretta e furia. I cani di Kappler si lasciano dietro una Roma irriconoscibile, svuotata dalle deportazioni, distrutta dai bombardamenti, dilaniata dai massacri ma ancora fiera e non domata nel braccio e nell’animo. Così la folla, accalcandosi ai bordi delle strade, festeggia l’arrivo delle truppe alleate che arrivano dalla Prenestina, dalla Casilina e dall’Appia passando per le borgate di Tor Pignattara e Centocelle, dove i fascisti e i nazisti nelle ultime settimane non avevano più osato passare né di giorno né di notte per paura dei continui attacchi partigiani.
Elefante era il nome in codice di questa operazione e da elefanti è la memoria che ci portiamo dietro. Sì perché si sa che l’animale più grande del mondo conserva nella propria testa tutti gli sfruttamenti e i maltrattamenti subiti dall’uomo. E al momento giusto si vendica senza pietà. A quasi 70 anni di distanza lo spirito antifascista di questa città si riunisce per festeggiare ancora una volta la sua liberazione e lo fa con lo stesso spirito del pachiderma. E badate bene che non è una questione di opposti estremismi come lor signori vorrebbero vedere insegnato fin dai banchi di scuola. E’ piuttosto una barricata storica che posa i suoi primi mattoni nell’alba dei tempi, una frattura incolmabile e irriducibile che si rinnova ogni giorno e separa incessantemente la dignità dall’infamia, la giustizia dal suo contrario, l’idea di una società equa dalle coltellate che cercano di soffocarla, gli oppressi dagli stessi oppressori di sempre. Tu chiamalo, se vuoi, materialismo storico. Per la Roma che lotta non c’è occasione migliore che festeggiare con il gruppo che più di ogni altro negli ultimi 20 anni ha saputo accendere i cuori e tenere vive le speranze di intere generazioni di militanti: la Banda Bassotti. Come collettivo siamo convinti che la questione dell’immaginario debba tornare ad essere centrale e la sua costruzione passa anche per gruppi, dischi e concerti come questo.
Mettersi a recensire Check Point Kreuzberg come se fosse un disco qualsiasi non servirebbe, le canzoni le sapete già tutti perché sono parte della colonna sonora della nostra vita. Se non le sapeste, però, correte ai ripari e fatelo in fretta perché il 4 giugno daremo fuoco a questa signora la notte. Con i pugni chiusi, in alto, a stringere i sogni per non farli scappare.
http://www.youtube.com/watch?v=nN9kQHW1PKs
ARTISTA: Banda Bassotti
ALBUM: Check Point Kreuzberg – Live at the SO36 – Berlin
PUBBLICAZIONE: 25 Aprile 2010
DURATA: 110 minuti
DISCHI: 2
GENERE: Ska Punk
ETICHETTA: Rude Records
ARTISTI SIMILI: Erode, The Clash, Senza Sicura, Talco, Brigada Flores Magon, Skalariak, Kortatu, Los Fastidios, Non Servium, Boikot, Nucleo Terco, Arpioni e tanti altri
Disco 1
- Intro – 1:52
- È Solo Un Sogno – 3:25
- Figli Di… – 3:26
- Cuore Malato – 2:55
- Amore E Odio – 3:17
- Avanzo De Cantiere – 5:09
- Insciallah Mi Amor – 3:20
- Coccodè – 3:36
- Il Palazzo D’ Inverno – 3:21
- Carabina 30/30 – 3:55
- Er Ciccione / Cararo Sindaco – 2:30
- Nicaragua Nicaraguita – 0:54
- Que Linda Es Cuba/Cuba Si Yankee No – 3:28
- Revolution Rock – 04:07
- L’Altra Faccia dell’Impero – 2:19
- Piazza Fontana (Luna Rossa) – 4:25
- Zu Azapartu Arte – 2:04 (feat. Juan “KOP”)
- Juri Gagarin – 4:17
Disco 2
- Avanti Popolo – 0:36
- All Are Equal For The Law – 2:29
- If The Kids Are United – 0:44
- Beat-Ska-Oi! – 2:36
- Amo La Mia Città – 1:39
- Damigella Della Notte – 1:16
- Arbetloser Marsch – 1:55
- Barboni – 1:23
- Potere Al Popolo – 1:10
- La Ballata Della Sanguisuga – 1:24
- Figli Della Stessa Rabbia – 3:02
- Famiglia Cristiana – 2:38
- Ska Against Racism / Giunti Tubi Palanche Ska – 4:42
- Guns Of Brixton /….Berlin….City…. – 2:34 (feat. Rude)
- Odio / Rappresaglia – 5:10 (feat. O’Zulù)
- Curre Curre Guagliò – 7:19 (feat. O’Zulù)
- Rigurgito Antifascista – 4:30 (feat. O’Zulù)
- Stalingrado – 2:50
- Polioucka Polie – 00:58
- Mockba 993 – 1:50
- Bella Ciao – 3:38 (feat. O’Zulù, Cisco,Rude ,Juan “KOP”)