beato il popolo che non ha bisogno di eroi
Commentando la morte dell’alpino Matteo Miotto il vescovo di Padova ha detto”Certo, sono dispiaciuto per la morte di questo ragazzo. Ma non sono d’accordo con una certa esaltazione retorica, non facciamone degli eroi. Magari poi si scopre che un soldato italiano è morto su una mina fabbricata in Italia...” e ancora “Ma quelle non sono missioni di pace, i nostri soldati vanno li con le armi“. In questo benedetto e assurdo belpaese ci voleva un prete neanche troppo progressista per esprimere quello che ormai l’a-sinistra ha rinunciato da tempo a dire; forse perchè convinta dalla guerre umanitarie, forse perche sopraffatta dal fuoco (mediatico) nemico forse perchè opportunisticamente impegnata a non rendersi impopolare. Ed è bastato questo semplice concetto, tanto evidente da risultare banale, a far dare in escandescenza al ministro La Russa e ad incrinare la retorica patriottarda di questi giorni. Come a dire che alcune volte basterebbe il coraggio delle proprie idee, anche se il problema vero è avercele. Delle idee.