Capitalismo reale
Forse sarebbero bastate le statistiche riportate annualmente dall’UNICEF, quelle che parlano dei 13 milioni di bambini che muoiono ogni anno per fame o per le malattie legate alla miseria in cui sono costretti a nascere. Oppure quelle della FAO che raccontano di come un miliardo di persone sia cronicamente denutrito, nonostante sul pianeta si produca cibo in eccedenza. Insomma, che il capitalismo fosse un sistema economico iniquo ed omicida lo sapevamo già. Eppure dobbiamo ammettere che fa una certa impressione vederlo ammettere da Lancet, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una ricerca (durata quattro anni) sui costi sociali che ha comportato il passaggio al capitalismo nei paesi dell’Est ha evidenziato come l’adozione delle ricette liberiste abbia comportato un aumento della mortalità del 13%. Il che, tradotto in vite umane, equivale a dire che le privatizzazzioni fortemente volute dall’occidente sono costate la vita ad oltre un milione di persone.