capitale / lavoro
Daje Giulio!
Molti di noi sono stati licenziati o hanno avuto quantomeno problemi sul lavoro per “motivi politici”. Sgomberiamo il campo da dubbi: per noi non è mai un motivo di vanto, ma solo la causa di problemi e rogne. Prima di tutto, la necessità di trovarne un altro, di lavoro. D’altro canto, siamo anche consapevoli che […]
Dalla padella alla brace
Queste giornate convulse stanno dimostrando, qualora ce ne fosse ancora il bisogno, quanti e quali guasti abbiano prodotto il berlusconismo e l’antiberlusconismo in questo Paese. Ieri alla notizia delle annunciate dimissioni del premier alcune centinaia di indignati, girotondini, “sinceri democratici” e appartenenti al popolo viola hanno inscenato caroselli di giubilo di fronte a Palazzo Grazioli […]
La crisi dell’Italia e quella degli italiani
Ci hanno insegnato, a scuola e all’università, che la peggiore congiuntura possibile per un’economia è quella della famigerata stagflazione. Quando, cioè, si sommano contemporaneamente una stagnazione economica e una deflazione dei prezzi. Ce lo hanno ripetuto come un mantra, nelle nostre cattedrali del pensiero neoliberista che sono le nostre facoltà. Dunque dovremmo accogliere con […]
La “riforma finale”
Quella a cui il Governo Monti si appresta a mettere mano sarà “la riforma finale” del sistema previdenziale. Proprio così, avete letto bene: la riforma finale. E il copyright della lugubre quanto appropriata definizione questa volta non è nostro, ma è del neoministro del lavoro Elsa Fornero (leggi). Confessiamo che quando abbiamo letto quali fossero […]
Gli indignados a corrente alternata: il referendum greco e le lotte di classe
Qualche giorno fa il capo del governo greco Papandreu, lasciando tutti di stucco, dichiarava di voler sottoporre a referendum le imposizioni economiche della UE e del Fondo Monetario Internazionale. Una decisione senza precedenti, che ha scatenato le violente reazioni delle banche europee e di tutti i governi.
dicono i muri
E’ ormai evidente come la lettera inviata questa estate dalla BCE al Governo Berlusconi sia diventata il programma politico di quella sorta di Giano bifronte rappresentato dal sinistra-centro-destra.
Il cor(ro)sivo della Militant
Oggi si concluderanno le consultazioni de “l’uomo del Monti” che, come nella pubblicità, l’altro ieri aveva detto sì a NATOlitano. Il nostro salvatore della Patria ha dunque spiegato ai vari segretari di partito, che in questi giorni hanno provato a far finta di mantenere un minimo di dignità cercando di porre ognuno le proprie condizioni, […]
Sciopero!
Lo scorso lunedì chi aveva la ventura di muoversi per Roma per lavoro, per motivi familiari o solamente per svago, è rimasto sostanzialmente bloccato. I mezzi pubblici fermi in più di un quadrante della città, anche le automobili in coda, soprattutto nella zona Est. Cosa è successo?
Roma, Trony e il carattere di feticcio della merce…
Risse, spintoni, vetrine in frantumi, il traffico impazzito, code chilometriche in tutta Roma nord, la tangenziale est chiusa da San Giovanni, il Grande Raccordo Anulare bloccato e migliaia di lavoratori e studenti fermi nelle loro macchine o sui mezzi pubblici ad accumulare stress e ore di ritardo.
capitale / lavoro
Daje Giulio!
Molti di noi sono stati licenziati o hanno avuto quantomeno problemi sul lavoro per “motivi politici”. Sgomberiamo il campo da dubbi: per noi non è mai un motivo di vanto, ma solo la causa di problemi e rogne. Prima di tutto, la necessità di trovarne un altro, di lavoro. D’altro canto, siamo anche consapevoli che […]
La “riforma finale”
Quella a cui il Governo Monti si appresta a mettere mano sarà “la riforma finale” del sistema previdenziale. Proprio così, avete letto bene: la riforma finale. E il copyright della lugubre quanto appropriata definizione questa volta non è nostro, ma è del neoministro del lavoro Elsa Fornero (leggi). Confessiamo che quando abbiamo letto quali fossero […]
Il cor(ro)sivo della Militant
Oggi si concluderanno le consultazioni de “l’uomo del Monti” che, come nella pubblicità, l’altro ieri aveva detto sì a NATOlitano. Il nostro salvatore della Patria ha dunque spiegato ai vari segretari di partito, che in questi giorni hanno provato a far finta di mantenere un minimo di dignità cercando di porre ognuno le proprie condizioni, […]
Dalla padella alla brace
Queste giornate convulse stanno dimostrando, qualora ce ne fosse ancora il bisogno, quanti e quali guasti abbiano prodotto il berlusconismo e l’antiberlusconismo in questo Paese. Ieri alla notizia delle annunciate dimissioni del premier alcune centinaia di indignati, girotondini, “sinceri democratici” e appartenenti al popolo viola hanno inscenato caroselli di giubilo di fronte a Palazzo Grazioli […]
Gli indignados a corrente alternata: il referendum greco e le lotte di classe
Qualche giorno fa il capo del governo greco Papandreu, lasciando tutti di stucco, dichiarava di voler sottoporre a referendum le imposizioni economiche della UE e del Fondo Monetario Internazionale. Una decisione senza precedenti, che ha scatenato le violente reazioni delle banche europee e di tutti i governi.
Sciopero!
Lo scorso lunedì chi aveva la ventura di muoversi per Roma per lavoro, per motivi familiari o solamente per svago, è rimasto sostanzialmente bloccato. I mezzi pubblici fermi in più di un quadrante della città, anche le automobili in coda, soprattutto nella zona Est. Cosa è successo?
La crisi dell’Italia e quella degli italiani
Ci hanno insegnato, a scuola e all’università, che la peggiore congiuntura possibile per un’economia è quella della famigerata stagflazione. Quando, cioè, si sommano contemporaneamente una stagnazione economica e una deflazione dei prezzi. Ce lo hanno ripetuto come un mantra, nelle nostre cattedrali del pensiero neoliberista che sono le nostre facoltà. Dunque dovremmo accogliere con […]
dicono i muri
E’ ormai evidente come la lettera inviata questa estate dalla BCE al Governo Berlusconi sia diventata il programma politico di quella sorta di Giano bifronte rappresentato dal sinistra-centro-destra.
Roma, Trony e il carattere di feticcio della merce…
Risse, spintoni, vetrine in frantumi, il traffico impazzito, code chilometriche in tutta Roma nord, la tangenziale est chiusa da San Giovanni, il Grande Raccordo Anulare bloccato e migliaia di lavoratori e studenti fermi nelle loro macchine o sui mezzi pubblici ad accumulare stress e ore di ritardo.