capitale / lavoro
Riflessioni sugli indignados di tutta Europa/Parte prima
Sulla scorta del bell’articolo di Alain Touraine (sebbene pieno di cliché para-democratici) pubblicato su Repubblica qualche giorno fa, vogliamo provare a dire due parole anche noi su questa ondata indignata che ha attraversato alcuni paesi europei e nordafricani. Provare a sistematizzare un discorso che abbiamo molte volte accennato nel corso di questi mesi, nel […]
speranza di vita e lavoro “senile”, il circolo vizioso dei padroni.
A settant’anni uno spererebbe di godersi il giusto riposo, chessò, spendendo il proprio tempo per portare i nipotini al parco, oppure per passare le mattinate a guardare come procedono i lavori nei cantieri pubblici, o magari a giocare a carte al bar e a stracannare e stramaledire le donne, il tempo ed il governo.… e […]
Marchionne, Marcegaglia e CGIL…amici per la pelle!
Dal 28 gennaio (giornata di sciopero generale dei metalmeccanici) al 28 giugno 2011 (accordo interconfederale sulle «nuove regole» della contrattazione e della rappresentanza sindacale) sono passati esattamente 5mesi; in mezzo a questo lasso di tempo, il 6 maggio, la convocazione dello sciopero generale. Questi rappresentano, a nostro avviso, i tre punti più alti del teatrino […]
il cor(ro)sivo della Militant
La manovra economica “monstre” approvata in fretta e in furia anche con l’avallo dell’opposizione non è servita a nulla. Non lo diciamo solo noi che come è noto siamo dei comunisti impenitenti e disfattisti, ma lo ammettono gli stessi commentatori di regime costretti a dover spiegare perchè mai le borse continuino a somigliare alle montagne […]
Le pensioni, l’ISTAT e il fantastico mondo di Barbie…
Se è vero che la manovra da 43/47 miliardi di euro s’adda fare (e su questo qualche dubbio ce lo abbiamo), è altrettanto vero che a pagarla saranno i soliti noti. I lavoratori del pubblico impiego, le risorse per la previdenza e quelle destinate alla sanità.
Impaurire la gente? Un lusso che non potete permettervi
Lo ammettiamo. Ci capita ancora, a volte, di rimanere stupiti per qualche provvedimento o qualche dichiarazione di Alemanno e della sua giunta. Questa volta è stato il turno di un libricino diretto alle donne e distribuito, in migliaia di copie, nella metropolitana di Roma (leggilo). Nelle intenzioni delle sue autrici, l’opuscolo avrebbe dovuto fornire alle […]
L’incubo finanziario
Il vortice di merda in cui stiamo entrando lo possiamo solo intravedere. Ma potevamo aspettarcelo. Il problema, invece, è politico. Di fronte ad una finanziaria stabilita dalla Germania e dalla Banca Centrale Europea che: 1) aumenterà le tasse 2) taglierà le pensioni 3) ristabilirà il ticket per i servizi di pronto soccorso 4) avvierà […]
Quaranta miliardi tra Di Pietro e i referendum
A qualche settimana dai referendum possiamo dire con certezza che si sta avverando ciò che era fin troppo facile pronosticare. Portata a casa la vittoria, i vari sciacalli politici hanno incamerato il sostegno per le loro manovre partitiche, senza che il significato del referendum fosse anche solo in minima parte recepito. Di Pietro, forte del […]
capitale / lavoro
Riflessioni sugli indignados di tutta Europa/Parte prima
Sulla scorta del bell’articolo di Alain Touraine (sebbene pieno di cliché para-democratici) pubblicato su Repubblica qualche giorno fa, vogliamo provare a dire due parole anche noi su questa ondata indignata che ha attraversato alcuni paesi europei e nordafricani. Provare a sistematizzare un discorso che abbiamo molte volte accennato nel corso di questi mesi, nel […]
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La manovra economica “monstre” approvata in fretta e in furia anche con l’avallo dell’opposizione non è servita a nulla. Non lo diciamo solo noi che come è noto siamo dei comunisti impenitenti e disfattisti, ma lo ammettono gli stessi commentatori di regime costretti a dover spiegare perchè mai le borse continuino a somigliare alle montagne […]
Impaurire la gente? Un lusso che non potete permettervi
Lo ammettiamo. Ci capita ancora, a volte, di rimanere stupiti per qualche provvedimento o qualche dichiarazione di Alemanno e della sua giunta. Questa volta è stato il turno di un libricino diretto alle donne e distribuito, in migliaia di copie, nella metropolitana di Roma (leggilo). Nelle intenzioni delle sue autrici, l’opuscolo avrebbe dovuto fornire alle […]
speranza di vita e lavoro “senile”, il circolo vizioso dei padroni.
A settant’anni uno spererebbe di godersi il giusto riposo, chessò, spendendo il proprio tempo per portare i nipotini al parco, oppure per passare le mattinate a guardare come procedono i lavori nei cantieri pubblici, o magari a giocare a carte al bar e a stracannare e stramaledire le donne, il tempo ed il governo.… e […]
L’incubo finanziario
Il vortice di merda in cui stiamo entrando lo possiamo solo intravedere. Ma potevamo aspettarcelo. Il problema, invece, è politico. Di fronte ad una finanziaria stabilita dalla Germania e dalla Banca Centrale Europea che: 1) aumenterà le tasse 2) taglierà le pensioni 3) ristabilirà il ticket per i servizi di pronto soccorso 4) avvierà […]
Marchionne, Marcegaglia e CGIL…amici per la pelle!
Dal 28 gennaio (giornata di sciopero generale dei metalmeccanici) al 28 giugno 2011 (accordo interconfederale sulle «nuove regole» della contrattazione e della rappresentanza sindacale) sono passati esattamente 5mesi; in mezzo a questo lasso di tempo, il 6 maggio, la convocazione dello sciopero generale. Questi rappresentano, a nostro avviso, i tre punti più alti del teatrino […]
Le pensioni, l’ISTAT e il fantastico mondo di Barbie…
Se è vero che la manovra da 43/47 miliardi di euro s’adda fare (e su questo qualche dubbio ce lo abbiamo), è altrettanto vero che a pagarla saranno i soliti noti. I lavoratori del pubblico impiego, le risorse per la previdenza e quelle destinate alla sanità.
Quaranta miliardi tra Di Pietro e i referendum
A qualche settimana dai referendum possiamo dire con certezza che si sta avverando ciò che era fin troppo facile pronosticare. Portata a casa la vittoria, i vari sciacalli politici hanno incamerato il sostegno per le loro manovre partitiche, senza che il significato del referendum fosse anche solo in minima parte recepito. Di Pietro, forte del […]