internazionalismo
il contagio… che da noi non c’è
Prima dell’estate, quando era deflagrata la crisi greca, i soloni del capitale ci avevano raccontato che le cause erano da ricercare nell’eccesso di statalismo, di welfare e bla bla bla. Adesso tocca all’Irlanda, quello che fino a qualche anno fa era considerato dalle cancellerie occidentali, e soprattutto dai mercati, un esempio da seguire.
Con mi 30-30 me voy a marchar…
A 100 anni dalla rivoluzione messicana riproponiamo un interessante articolo pubblicato due giorni fa sulle pagine culturali del Corriere della Sera (eh si, ogni tanto capita anche questo). Si tratta di una breve intervista allo scrittore Paco Ignacio Taibo II per cui non nascondiamo una grande ammirazione e a cui si deve, tra le altre […]
cronache dalla terra dei cachi
Due giorni fa Mattia, un compagno del CPO Gramigna, si è beccato una condanna a due anni per aver gridato uno slogan durante una manifestazione. Tanto per ricollegarci al tema del post precedente, le guardie che hanno assassinato Federico Aldrovandi se la sono cavata con 3 anni e sei mesi. Nel paese delle “toghe rosse” […]
lettera morta
L’assemblea delle Nazioni Unite ha condannato per l’ennesima volta il blocco economico contro Cuba. 187 paesi hanno votato a favore della risoluzione di condanna, 3 si sono astenuti (Isole Marshall, Palau e Micronesia) e due hanno votato contro (USA e Israele). Ancora una volta questa risoluzione resterà lettera morta come palese dimostrazione di quale importanza […]
27 giugno 1980? Non è successo niente! (2)
Aveva perfettamente ragione chi, commentando il post sull’assoluzione dei fascisti per la strage di Brescia, aveva scritto che una volta vinta la guerra i padroni di sempre stanno pervicacemente riscrivendo la storia. Pagina dopo pagina, con minuzia da certosini.
and the winner is… (2)
Per la terza volta negli ultimi 10 anni l’Unione Europea (quella che bombarda in Iraq e Afghanistan e respinge gli immigrati alle frontiere facendoli morire come mosche nel mediterraneo) assegna il “prestigioso” premio Sakarov ad un “dissidente” cubano.
internazionalismo
il contagio… che da noi non c’è
Prima dell’estate, quando era deflagrata la crisi greca, i soloni del capitale ci avevano raccontato che le cause erano da ricercare nell’eccesso di statalismo, di welfare e bla bla bla. Adesso tocca all’Irlanda, quello che fino a qualche anno fa era considerato dalle cancellerie occidentali, e soprattutto dai mercati, un esempio da seguire.
cronache dalla terra dei cachi
Due giorni fa Mattia, un compagno del CPO Gramigna, si è beccato una condanna a due anni per aver gridato uno slogan durante una manifestazione. Tanto per ricollegarci al tema del post precedente, le guardie che hanno assassinato Federico Aldrovandi se la sono cavata con 3 anni e sei mesi. Nel paese delle “toghe rosse” […]
27 giugno 1980? Non è successo niente! (2)
Aveva perfettamente ragione chi, commentando il post sull’assoluzione dei fascisti per la strage di Brescia, aveva scritto che una volta vinta la guerra i padroni di sempre stanno pervicacemente riscrivendo la storia. Pagina dopo pagina, con minuzia da certosini.
Con mi 30-30 me voy a marchar…
A 100 anni dalla rivoluzione messicana riproponiamo un interessante articolo pubblicato due giorni fa sulle pagine culturali del Corriere della Sera (eh si, ogni tanto capita anche questo). Si tratta di una breve intervista allo scrittore Paco Ignacio Taibo II per cui non nascondiamo una grande ammirazione e a cui si deve, tra le altre […]
lettera morta
L’assemblea delle Nazioni Unite ha condannato per l’ennesima volta il blocco economico contro Cuba. 187 paesi hanno votato a favore della risoluzione di condanna, 3 si sono astenuti (Isole Marshall, Palau e Micronesia) e due hanno votato contro (USA e Israele). Ancora una volta questa risoluzione resterà lettera morta come palese dimostrazione di quale importanza […]
and the winner is… (2)
Per la terza volta negli ultimi 10 anni l’Unione Europea (quella che bombarda in Iraq e Afghanistan e respinge gli immigrati alle frontiere facendoli morire come mosche nel mediterraneo) assegna il “prestigioso” premio Sakarov ad un “dissidente” cubano.