internazionalismo

bienvenidos a Colombia
Ieri il presidente Hugo Chavez si è visto costretto ad annullare un viaggio a Cuba dov’era atteso per la manifestazione di commemorazione dell’assalto al moncada. Le ragioni di questo ripensamento sono collegate al pericolo tutt’altro che aleatorio, di una possibile e imminente aggressione militare da parte della Colombia. Il “paradosso” è che qualche giorno fa, […]

Fino alla vittoria, comandante!
Colpevole di voler difendere la lotta rivolzionaria delle FARC e l’indipendenza dell’america latina dagli interessi americani,oggi il Presidente Chavez ha rotto le relazioni diplomatiche con il 51° stato USA, la Colombia. Avanti così, fino alla vittoria.. VIVA CHAVEZ VIVA LE FARC-EP

la malainformacion
Cercare di analizzare la maniera con cui la grande stampa italiana racconta Cuba ricorda un po’ le fatiche di Sisifo e, alla lunga, rischia di diventare noioso sia per chi scrive che per chi legge. Sempre gli stessi pregiudizi, le stesse bugie, gli stessi artifizi retorici, insomma una tiritera che non cambia mai… che palle.

la quadratura del cerchio
Fase 1 – Soffi sul fuoco del separatismo finanziando i movimenti secessionisti e minando la stabilità economica del Paese Fase 2 – Riconosci unilateralmente le repubbliche di Slovenia e Croazia autoproclamatesi indipendenti

addavenì Chavez
Avete presente Bersani? Come chi, Bersani, dai su l’avrete visto un sacco di volte… no no non Samuele, quello fa il cantante, parliamo di Luigi, Luigi Bersani il capo dell’opposizione. Come quale opposizione… vabbè facciamo finta che sapete chi è.

ma se si estinguessero?
Stando a quello che riporta oggi Repubblica nel solo mese di giugno 32 soldati USA di stanza in Afghanistan si sono suicidati e ieri è toccato a un italiano… ma se si estinguessero da soli?

Yoani chi?
Roma, Cinecittà, venerdì 16 di un luglio torrido, fermata dell’autobus. Un compagno appena uscito da lavoro nota una ragazza e due ragazzi, tutti e tre latinoamericani, che chiacchierano allegramente tra loro. Ad attirare la sua attenzione è la maglietta del Che indossata da uno dei due ragazzi e, soprattutto, il loro accento inequivocabilmente cubano.

la (loro) “libertà” di stampa
E’ possibile scrivere un reportage sulla condizione economica di un Paese senza menzionare mai, neanche in un capoverso, il fatto che quel Paese soffra un blocco economico da oltre 50 anni? Che razza di informazione potrà mai trarne il lettore medio che acquista il quotidiano? Che valore potrà mai avere quel cosiddetto reportage?
internazionalismo

bienvenidos a Colombia
Ieri il presidente Hugo Chavez si è visto costretto ad annullare un viaggio a Cuba dov’era atteso per la manifestazione di commemorazione dell’assalto al moncada. Le ragioni di questo ripensamento sono collegate al pericolo tutt’altro che aleatorio, di una possibile e imminente aggressione militare da parte della Colombia. Il “paradosso” è che qualche giorno fa, […]

ma se si estinguessero?
Stando a quello che riporta oggi Repubblica nel solo mese di giugno 32 soldati USA di stanza in Afghanistan si sono suicidati e ieri è toccato a un italiano… ma se si estinguessero da soli?

Fino alla vittoria, comandante!
Colpevole di voler difendere la lotta rivolzionaria delle FARC e l’indipendenza dell’america latina dagli interessi americani,oggi il Presidente Chavez ha rotto le relazioni diplomatiche con il 51° stato USA, la Colombia. Avanti così, fino alla vittoria.. VIVA CHAVEZ VIVA LE FARC-EP

la quadratura del cerchio
Fase 1 – Soffi sul fuoco del separatismo finanziando i movimenti secessionisti e minando la stabilità economica del Paese Fase 2 – Riconosci unilateralmente le repubbliche di Slovenia e Croazia autoproclamatesi indipendenti

Yoani chi?
Roma, Cinecittà, venerdì 16 di un luglio torrido, fermata dell’autobus. Un compagno appena uscito da lavoro nota una ragazza e due ragazzi, tutti e tre latinoamericani, che chiacchierano allegramente tra loro. Ad attirare la sua attenzione è la maglietta del Che indossata da uno dei due ragazzi e, soprattutto, il loro accento inequivocabilmente cubano.

la malainformacion
Cercare di analizzare la maniera con cui la grande stampa italiana racconta Cuba ricorda un po’ le fatiche di Sisifo e, alla lunga, rischia di diventare noioso sia per chi scrive che per chi legge. Sempre gli stessi pregiudizi, le stesse bugie, gli stessi artifizi retorici, insomma una tiritera che non cambia mai… che palle.

addavenì Chavez
Avete presente Bersani? Come chi, Bersani, dai su l’avrete visto un sacco di volte… no no non Samuele, quello fa il cantante, parliamo di Luigi, Luigi Bersani il capo dell’opposizione. Come quale opposizione… vabbè facciamo finta che sapete chi è.

la (loro) “libertà” di stampa
E’ possibile scrivere un reportage sulla condizione economica di un Paese senza menzionare mai, neanche in un capoverso, il fatto che quel Paese soffra un blocco economico da oltre 50 anni? Che razza di informazione potrà mai trarne il lettore medio che acquista il quotidiano? Che valore potrà mai avere quel cosiddetto reportage?