rassegna stampa
LIBERTA’ PER GLI ARRESTATI!
Prende corpo il grande disegno di una nuova magistratura democratica che opera tramite un’ altrettanta democratica forza pubblica. La stessa che abbiamo avuto il piacere di vedere in Val Susa nelle ultime settimane, la stessa che all’alba dello scorso 26 gennaio mise in stato di arresto e sotto custodia cautelare 24 attivisti No Tav […]
(Ancora su ciò che insegna la lotta NO TAV)
Le considerazioni espresse nel nostro ultimo post sulla questione TAV, sommate alle considerazioni emerse in calce a quello che lanciava il corteo di sabato scorso a Roma, hanno ampliato lo spettro del dibattito. E lo hanno fatto in maniera sicuramente costruttiva, perché quotidianamente si può dire di aver appreso qualcosa avendo come denominatore comune la […]
Varie ed eventuali: il meglio e il peggio della settimana giornalistica/2.0
Eccoci con la nostra settimanale rubrica degli orrori apparsi sui giornali di questa settimana. Settimana molto densa, bisogna dire; eviteremo di riportarvi tutto quello che è uscito riguardo NOTAV e dintorni, di cui ci siamo già occupati abbondantemente. In questi ultimi giorni però due chicche giornalistiche meritano davvero la nostra attenzione: la prima, una […]
4/3/1943
Per uno strano scherzo del destino Lucio Dalla è morto a ridosso del 4 marzo, che oltre ad essere la data del suo compleanno è anche una delle sue più belle canzoni. Quella che inizialmente avrebbe dovuto titolarsi “Gesubambino” ma che la censura della cattolicissima RAI costrinse a modificare, pena l’esclusione dal Festival di Sanremo […]
Ancora mediazioni?
Sarebbe facile, oggi, scadere in scontati estremismi buoni forse ad attirare il consenso verbale di qualcuno ma ben più difficile da mettere in pratica. Quello che però è avvenuto ieri rappresenta l’esemplare punto di non ritorno. Solo due giorni prima erano scese, pacificamente – proprio come piace ai liberali – 100.000 persone, che hanno […]
Contro la riforma del mercato del lavoro, occupato il Ministero!
Questo pomeriggio, alcune decine di lavoratori (precari e precarizzati), appartenenti a diverse reti (tra cui, oltre al nostro collettivo, San Precario Roma, il Coordinamento Lavoratori Autoconvocati e il collettivo femminista Le Ribellule), hanno occupato la sede del ministero del Lavoro di via Veneto 56 per manifestare la loro opposizione alla riforma del mercato del lavoro […]
Occupata la sede di Repubblica. Togliamo il bavaglio alla Val Susa!
In attesa del corteo di oggi pomeriggio (ore 15, piazzale tiburtino – San Lorenzo), questa mattina un ampio gruppo di studenti, precari e attivisti dei movimenti sociali di Roma, tra cui alcuni nostri compagni, ha occupato la sede del quotidiano “Repubblica” e di repubblica.tv in Via Cristoforo Colombo. Il quotidiano è stato invitato a dedicare […]
No Tav fino alla vittoria
Non finirà mai di stupirci il movimento NO TAV. Dopo decenni di mobilitazioni, di lotte, di scontri, continua a mantenere una freschezza e una creatività fuori dal comune. Nonostante la repressione e gli arresti, le calunnie e le diffamazioni sul suo conto.
rassegna stampa
LIBERTA’ PER GLI ARRESTATI!
Prende corpo il grande disegno di una nuova magistratura democratica che opera tramite un’ altrettanta democratica forza pubblica. La stessa che abbiamo avuto il piacere di vedere in Val Susa nelle ultime settimane, la stessa che all’alba dello scorso 26 gennaio mise in stato di arresto e sotto custodia cautelare 24 attivisti No Tav […]
Varie ed eventuali: il meglio e il peggio della settimana giornalistica/2.0
Eccoci con la nostra settimanale rubrica degli orrori apparsi sui giornali di questa settimana. Settimana molto densa, bisogna dire; eviteremo di riportarvi tutto quello che è uscito riguardo NOTAV e dintorni, di cui ci siamo già occupati abbondantemente. In questi ultimi giorni però due chicche giornalistiche meritano davvero la nostra attenzione: la prima, una […]
Contro la riforma del mercato del lavoro, occupato il Ministero!
Questo pomeriggio, alcune decine di lavoratori (precari e precarizzati), appartenenti a diverse reti (tra cui, oltre al nostro collettivo, San Precario Roma, il Coordinamento Lavoratori Autoconvocati e il collettivo femminista Le Ribellule), hanno occupato la sede del ministero del Lavoro di via Veneto 56 per manifestare la loro opposizione alla riforma del mercato del lavoro […]
(Ancora su ciò che insegna la lotta NO TAV)
Le considerazioni espresse nel nostro ultimo post sulla questione TAV, sommate alle considerazioni emerse in calce a quello che lanciava il corteo di sabato scorso a Roma, hanno ampliato lo spettro del dibattito. E lo hanno fatto in maniera sicuramente costruttiva, perché quotidianamente si può dire di aver appreso qualcosa avendo come denominatore comune la […]
4/3/1943
Per uno strano scherzo del destino Lucio Dalla è morto a ridosso del 4 marzo, che oltre ad essere la data del suo compleanno è anche una delle sue più belle canzoni. Quella che inizialmente avrebbe dovuto titolarsi “Gesubambino” ma che la censura della cattolicissima RAI costrinse a modificare, pena l’esclusione dal Festival di Sanremo […]
Occupata la sede di Repubblica. Togliamo il bavaglio alla Val Susa!
In attesa del corteo di oggi pomeriggio (ore 15, piazzale tiburtino – San Lorenzo), questa mattina un ampio gruppo di studenti, precari e attivisti dei movimenti sociali di Roma, tra cui alcuni nostri compagni, ha occupato la sede del quotidiano “Repubblica” e di repubblica.tv in Via Cristoforo Colombo. Il quotidiano è stato invitato a dedicare […]
Ancora mediazioni?
Sarebbe facile, oggi, scadere in scontati estremismi buoni forse ad attirare il consenso verbale di qualcuno ma ben più difficile da mettere in pratica. Quello che però è avvenuto ieri rappresenta l’esemplare punto di non ritorno. Solo due giorni prima erano scese, pacificamente – proprio come piace ai liberali – 100.000 persone, che hanno […]
No Tav fino alla vittoria
Non finirà mai di stupirci il movimento NO TAV. Dopo decenni di mobilitazioni, di lotte, di scontri, continua a mantenere una freschezza e una creatività fuori dal comune. Nonostante la repressione e gli arresti, le calunnie e le diffamazioni sul suo conto.