rassegna stampa
Le conseguenze politiche della catastrofe
Tanto, troppo è lo schifo cui stiamo assistendo in questi giorni per non tornare sull’argomento. E ci torniamo in maniera più netta, più chiara: la tragedia avvenuta, tutt’altro che inevitabile, è colpa dello Stato e dei Governi, questo Governo in particolare. Ma come, direte, un terremoto adesso lo si vuole accollare ad una parte politica? […]
Ideologico a chi?
Ieri sera, durante la puntata di Anno Zero dedicata al G20, abbiamo avuto la fortuna di godere di uno di quei rarissimi momenti in cui la realtà irrompe nel tubo catodico.
Il regime verra’ trasmesso…
Il modo con cui i media italiani hanno coperto la notizia del terremoto in Abruzzo rappresenterà probabilmente motivo di studio per un corso di Scienze della Comunicazione, o almeno questo è quello che crediamo dovrebbe accadere in un paese civile.
nomi, cognomi e servi dei servi…
Come scrivevamo ieri i responsabili della strage abruzzese hanno dei nomi e cognomi ben precisi. Ad essi rispondono i manager e gli amministratori delle imprese che hanno speculato costruendo senza osservare le norme antisismiche e impiegando materiali scadenti.
La repubblica (delle banane)
riprendiamo da cdr-roma.org questo post di commento all’articolo ridicolo uscito oggi su “la Repubblica” Immaginate una decina attivisti dei centri sociali che nel quadro di una importante rassegna artistica internazionale organizzata dal governo italiano si prendono il palco per 10 minuti attaccando l’esecutivo e la stretta repressiva in atto in Italia, senza che nessun agente […]
la dannosa sottoscrizione
Riproponiamo di seguito un intelligente commento apparso oggi sul manifesto di cui condividiamo lo spirito (tranne l’invito alle sottoscrizioni elettorali, ovviamente) Non solo la ricostruzione ma anche l’emergenza devono essere gestite secondo criteri solidali e razionali. Che senso hanno tutte queste collette e sottoscrizioni che ci bombardano e circondano? A chi vanno i soldi che […]
Il circo del dolore e il conflitto necessario
In questi giorni l’Italia intera è stata attraversata da un movimento di solidarietà spontanea e dal basso nei confronti delle popolazioni abruzzesi afflitte dal terremoto.
defendemos la alegria
Magistralmente coordinati dal capocomico di Arcore vanno in scena da tre giorni i nuovi comici di Zelig. Gli ingredienti ci sono tutti: dal nano alle ballerine, dal monologhista impegnato al maestro del nonsense.
rassegna stampa
Il regime verra’ trasmesso…
Il modo con cui i media italiani hanno coperto la notizia del terremoto in Abruzzo rappresenterà probabilmente motivo di studio per un corso di Scienze della Comunicazione, o almeno questo è quello che crediamo dovrebbe accadere in un paese civile.
la dannosa sottoscrizione
Riproponiamo di seguito un intelligente commento apparso oggi sul manifesto di cui condividiamo lo spirito (tranne l’invito alle sottoscrizioni elettorali, ovviamente) Non solo la ricostruzione ma anche l’emergenza devono essere gestite secondo criteri solidali e razionali. Che senso hanno tutte queste collette e sottoscrizioni che ci bombardano e circondano? A chi vanno i soldi che […]
Le conseguenze politiche della catastrofe
Tanto, troppo è lo schifo cui stiamo assistendo in questi giorni per non tornare sull’argomento. E ci torniamo in maniera più netta, più chiara: la tragedia avvenuta, tutt’altro che inevitabile, è colpa dello Stato e dei Governi, questo Governo in particolare. Ma come, direte, un terremoto adesso lo si vuole accollare ad una parte politica? […]
nomi, cognomi e servi dei servi…
Come scrivevamo ieri i responsabili della strage abruzzese hanno dei nomi e cognomi ben precisi. Ad essi rispondono i manager e gli amministratori delle imprese che hanno speculato costruendo senza osservare le norme antisismiche e impiegando materiali scadenti.
Il circo del dolore e il conflitto necessario
In questi giorni l’Italia intera è stata attraversata da un movimento di solidarietà spontanea e dal basso nei confronti delle popolazioni abruzzesi afflitte dal terremoto.
Ideologico a chi?
Ieri sera, durante la puntata di Anno Zero dedicata al G20, abbiamo avuto la fortuna di godere di uno di quei rarissimi momenti in cui la realtà irrompe nel tubo catodico.
La repubblica (delle banane)
riprendiamo da cdr-roma.org questo post di commento all’articolo ridicolo uscito oggi su “la Repubblica” Immaginate una decina attivisti dei centri sociali che nel quadro di una importante rassegna artistica internazionale organizzata dal governo italiano si prendono il palco per 10 minuti attaccando l’esecutivo e la stretta repressiva in atto in Italia, senza che nessun agente […]
defendemos la alegria
Magistralmente coordinati dal capocomico di Arcore vanno in scena da tre giorni i nuovi comici di Zelig. Gli ingredienti ci sono tutti: dal nano alle ballerine, dal monologhista impegnato al maestro del nonsense.