Consigli (o sconsigli) per gli acquisti
Piccola premessa: prima dell’estate, reduci da una lettura collettiva del primo libro del Capitale, avevamo messo in cantiere la stesura di un breve compendio dello stesso che si muovesse sulla falsa riga di quello ben più noto scritto da Carlo Cafiero nel lontano 1879. L’intenzione era quella di provare ad aggiornare alcuni riferimenti ed esempi adottati dal barbone di Treviri e tirarne fuori un pamphlet che risultasse di agevole lettura anche per chi approcciava per la prima volta all’economia politica marxista. Fortunatamente però, prima di imbarcarci nell’impresa, ci è capitato di imbatterci in questa preziosa pubblicazione di cui (colpa nostra) ignoravamo l’esistenza nonostante girasse per le librerie italiane da almeno 6 anni e grazie a cui abbiamo risparmiato tempo e fatica. Nel suo “Nuovo compendio del Capitale” Domenico Moro riesce infatti a restituire, sicuramente meglio di quanto non avremmo fatto noi, l’essenza del primo libro anche al lettore più digiuno delle categorie marxiane e lo fa, particolare non da poco, con uno stile che rende facile la lettura e semplice la comprensione perfino dei concetti più ostici. E’ sicuramente vero che la lettura del compendio non può sostituire quella dell’opera originale, come del resto riconosce l’autore, ma è altrettanto vero che questo libro ne aiuta (e molto) la comprensione. E può servire come base anche per un ripasso… insomma, come recitava la Loren in uno spot di qualche anno fa: accattatevillo!
Nuovo compendio del Capitale/Domenico Moro/Edizioni dell’orso/16 euro