Consigli (o sconsigli) per gli acquisti
A pochi giorni dal trentesimo anniversario della strage di Bologna l’Einaudi pubblica, ma sarebbe meglio dire ripubblica, un romanzo del giallista emiliano Loriano Macchiavelli. Le vicissitudini subite da questo libro varrebbero da sole come motivazione all’acquisto e alla lettura. Il romanzo venne infatti pubblicato per la prima volta nel 1990 dalla Rizzoli e uscì sugli scaffali a firma dello pseudonimo Jules Quicher, “esperto di sicurezza di una famosa multinazionale svizzera”. Il libro, che doveva essere il secondo di una trilogia sui “misteri” d’Italia iniziata con “Funerale dopo Ustica”, venne però sequestrato e tolto immediatamente dal commercio su ordine del giudice Pomarici. E questo perchè un imputato del processo per la strage ritenne di riconoscersi (a ragione, secondo lo stesso autore) in uno dei personaggi del romanzo e querelò Macchiavelli per diffamazione, chiedendogli diversi miliardi di lire come risarcimento danni. In realtà il libro merita d’essere letto al di la delle sue peripezie editoriali, per come è scritto e per quello che c’è scritto. Macchiavelli, di cui confessiamo con un certo imbarazzo di non aver letto nulla fino ad ora, con “Strage” riesce ad esprimere tutte le potenzialità narrative del noir, genere che adoriamo e di cui pure altre volte avevamo scritto. I personaggi vengono sapientemente trasciati in traiettorie che si incrociano lungo l’intero decennio della strategia della tensione e, pur se con altri nomi, è facile riconoscere in alcuni di loro i protagonisti di quella stagione di sangue. Certo, l’epilogo è frutto dell’immaginazione dell’autore che ha preso alcune delle verità emerse durante i processi solo come spunto narrativo. Eppure, a nostro avviso, il climax di quel periodo viene restituito con una precisione incredibile. Il partito del golpe, la mafia, la DC, i fascisti, la massoneria, i carabinieri, lo Stato, la Cia, i servizi segreti… in “Strage” ci sono tutti gli ingredienti di quel putrido verminaio che cercò con ogni mezzo di fermare il movimento dei lavoratori. E che, purtroppo, c’è riuscito.
Strage, Loriano Macchiavelli, Einaudi, 21 euro.