Errata corrige, ma il senso non cambia e quindi ribadiamo…
Un commentatore molto attento ci ha fatto notare, giustamente, che l’astensione al Senato equivale a un voto contrario e non ad un voto favorevole, come noi invece avevamo sostenuto. Questo, però, cambia forse la forma ma non la sostanza, dal momento che quel voto di astensione era stato comunque annunciato (dall’opposizione) e percepito (dalla maggioranza) come un momento di convergenza bipartisan tra i due poli. Si legga ad esempio l’articolo di commento del Corriere del 19 dicembre, o quello del La Repubblica del 13 dicembre. Quindi, visto che cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia, PD e PDL continuano a rappresentare due facce della stessa medaglia…