Iannone attacca l’India… con tre carrarmatini
Il ragionamento che hanno fatto in via Napoleone III dev’essere stato più o meno questo: se Grillo, un comico, alle ultime elezioni ha fatto il pieno di voti allora in vista delle comunali l’unico modo che abbiamo per evitare una altro flop è iniziare a far ridere la gente. E così ecco che quelli di Casaclown, quando meno te lo aspetti, ti organizzano in quattro e quattr’otto una delle manifestazioni più spassose degli ultimi tempi. Il prossimo 2 aprile, infatti, con sprezzo del ridicolo Iannone e so(r)ci chiederanno sotto al parlamento niente di meno che l’Italia si prepari a invadere l’India… altro che Zelig, altro che Colorado, qui si raggiungono vette di comicità fino ad ora inarrivate, e fossimo in Gino e Michele inizieremmo a preoccuparci. Però adesso al Gabibbo nero e ai sui fedelissimi fissati con le marcette paramilitari, chi glielo dice che l’esercito indiano conta più o meno 30 volte gli effettivi di quello italiano? E che l’India è una potenza economica e ha più di un miliardo e 200 milioni di abitanti? A Ianno’ forse è il caso che cambi la carta obbiettivo, ritira i dadi… e attacca la Kamchatka.
PS Il manifesto, anche se potrebbe sembrare, non è un fake. Eccezion fatta per qualche piccola “miglioria” grafica da noi apportata il testo è quello originale.