Il blog
internazionalismo

Una prigione a cielo aperto/3
Parte III: un sogno di 63 anni. “Palestina è un sogno che non può essere sussurrato; se non lo gridi che sogno è?”. Tra le prime battute che abbiamo scambiato con i nostri compagni di Gaza, questa frase ci è sembrata una delle più esaurienti tra quelle che indagavano l’odierno significato della lotta per una […]
antifascismo

condannato a morte in attesa di giudizio
L’altro ieri è morto per una crisi cardiaca (sic), nel carcere Mammagialla di Viterbo dove era recluso, Luigi Fallico. Nonostante lamentasse da giorni dei dolori al petto e la pressione altissima l’infermeria del carcere aveva pensato bene di dargli una tachipirina e rispedirlo in cella. Era stato arrestato due anni fa per uno dei numerosi […]
antifascismo

HIT THE SHIT!
Sono almeno un paio di giorni che la notizia di un nuovo progetto britannico di Paolo Di Canio sta facendo il giro del mondo. Quantomeno di quello calcistico. Certo, non si tratta di un’altra sfida sul campo, nessun ingaggio milionario per l’ex attaccante di Napoli, Milan, Juve e anche Lazio.
internazionalismo

Noi – come sempre – ricordiamo tutto
«Noi siamo l’impero e quando agiamo creiamo la nostra realtà. E mentre voi state studiando questa realtà, giudiziosamente, noi agiremo ancora, creando altre nuove realtà, che voi potrete soltanto studiare, e nient’altro». Karl Rove, consigliere di G.W.Bush (2004) L’arresto del generale serbo Ratko Mladic ha rigenerato, sui media italiani, quello stucchevole e scontato clima di […]
internazionalismo
Una prigione a cielo aperto/2
Parte 2: Gaza, siamo arrivati! Il Sinai corre sotto le ruote dei nostri pullman. Un lungo paesaggio desertico intervallato da pochi villaggi di fango e terra. Un panorama immutabile per quasi quattrocento kilometri, tanto da chiedersi perché una simile regione sia stata nel corso dei secoli palcoscenico di così numerose guerre. La domanda resta inevasa. […]
capitale / lavoro

sono finiti gli anni 80?
Questa mattina la Repubblica ha dedicato un articolo di due pagine, a firma di Ilvo Diamanti, ad un interessante sondaggio della Demos-Coop. Secondo una rilevazione effettuata tra il 16 ed il 19 maggio sarebbe sensibilmente cresciuto il numero di persone che si percepiscono come facenti parte della classe operaia, mentre sarebbero diminuiti altrettanto sensibilmente quelli […]
rassegna stampa

indovina chi?
Un piccolo indovinello. L’altro ieri su un giornale italiano è apparsa una lucidissima analisi di quanto sta accadendo a Milano. Un’analisi che ci sentiamo di sottoscrivere riga per riga, parola per parola. E indovinate un po’ chi l’ha scritta? (la soluzione del rebus alla fine del pezzo) Letizia Moratti e Giuliano Pisapia hanno come «grandi […]
capitale / lavoro

Piano “duro ma necessario”
Se questa crisi bisogna pagare, sappiamo su chi andare a tagliare
capitale / lavoro
Se muore un operaio, la colpa è del padrone
Bruno Moltaldi è il numero 235: 235 sono infatti i lavoratori morti, dall’inizio del 2011 a ieri, sul loro luogo di lavoro. 455 se si aggiungono tutti quei lavoratori morti mentre si recavano o tornavano da lavorare (leggi). Una strage, come non ci stancheremo mai di ripetere. Una strage non casuale, non accidentale, non involontaria, […]
Il blog

Una prigione a cielo aperto/3
Parte III: un sogno di 63 anni. “Palestina è un sogno che non può essere sussurrato; se non lo gridi che sogno è?”. Tra le prime battute che abbiamo scambiato con i nostri compagni di Gaza, questa frase ci è sembrata una delle più esaurienti tra quelle che indagavano l’odierno significato della lotta per una […]

Noi – come sempre – ricordiamo tutto
«Noi siamo l’impero e quando agiamo creiamo la nostra realtà. E mentre voi state studiando questa realtà, giudiziosamente, noi agiremo ancora, creando altre nuove realtà, che voi potrete soltanto studiare, e nient’altro». Karl Rove, consigliere di G.W.Bush (2004) L’arresto del generale serbo Ratko Mladic ha rigenerato, sui media italiani, quello stucchevole e scontato clima di […]

indovina chi?
Un piccolo indovinello. L’altro ieri su un giornale italiano è apparsa una lucidissima analisi di quanto sta accadendo a Milano. Un’analisi che ci sentiamo di sottoscrivere riga per riga, parola per parola. E indovinate un po’ chi l’ha scritta? (la soluzione del rebus alla fine del pezzo) Letizia Moratti e Giuliano Pisapia hanno come «grandi […]

condannato a morte in attesa di giudizio
L’altro ieri è morto per una crisi cardiaca (sic), nel carcere Mammagialla di Viterbo dove era recluso, Luigi Fallico. Nonostante lamentasse da giorni dei dolori al petto e la pressione altissima l’infermeria del carcere aveva pensato bene di dargli una tachipirina e rispedirlo in cella. Era stato arrestato due anni fa per uno dei numerosi […]
Una prigione a cielo aperto/2
Parte 2: Gaza, siamo arrivati! Il Sinai corre sotto le ruote dei nostri pullman. Un lungo paesaggio desertico intervallato da pochi villaggi di fango e terra. Un panorama immutabile per quasi quattrocento kilometri, tanto da chiedersi perché una simile regione sia stata nel corso dei secoli palcoscenico di così numerose guerre. La domanda resta inevasa. […]

Piano “duro ma necessario”
Se questa crisi bisogna pagare, sappiamo su chi andare a tagliare

HIT THE SHIT!
Sono almeno un paio di giorni che la notizia di un nuovo progetto britannico di Paolo Di Canio sta facendo il giro del mondo. Quantomeno di quello calcistico. Certo, non si tratta di un’altra sfida sul campo, nessun ingaggio milionario per l’ex attaccante di Napoli, Milan, Juve e anche Lazio.

sono finiti gli anni 80?
Questa mattina la Repubblica ha dedicato un articolo di due pagine, a firma di Ilvo Diamanti, ad un interessante sondaggio della Demos-Coop. Secondo una rilevazione effettuata tra il 16 ed il 19 maggio sarebbe sensibilmente cresciuto il numero di persone che si percepiscono come facenti parte della classe operaia, mentre sarebbero diminuiti altrettanto sensibilmente quelli […]
Se muore un operaio, la colpa è del padrone
Bruno Moltaldi è il numero 235: 235 sono infatti i lavoratori morti, dall’inizio del 2011 a ieri, sul loro luogo di lavoro. 455 se si aggiungono tutti quei lavoratori morti mentre si recavano o tornavano da lavorare (leggi). Una strage, come non ci stancheremo mai di ripetere. Una strage non casuale, non accidentale, non involontaria, […]