Il blog
antifascismo

Tanto rumore per nulla…
Ammazzali ‘sti fascisti del terzo millennio, una ne pensano e cento ne fanno. Dopo il “nascondino” al cimitero, dopo lo “scorteo” notturno, ecco che Iannone mangiafuoco e il suo teatro dei burattini tirano fuori dal cilindro la “manifrustrazione”, che più che un evento isolato sembrerebbe essere una vera e propria nuova strategia per il suicidio […]
capitale / lavoro

primero de mayo
Ieri milioni di cubani festanti sono scesi in corteo per le vie delle città e dei pueblitos dell’isola per ribadire, ancora una volta, che il popolo sta con la revoluciòn. Alla faccia de chi ce vò male! Viva il primo maggio! Viva Cuba socialista!
capitale / lavoro

Per la serie: meglio perderli che trovarli!
Dall’intervista rilasciata da D’Alema al Corriere della Sera di oggi. Fini non è diventato di sinistra e non è l’alleato di operazioni strumentali, ma è l’interlocutore importante – e per questo dialogo con lui da anni – di un centrosinistra che capisce che il Paese non si può più governare in questo modo, altrimenti non […]
capitale / lavoro

απεργία
Inizia oggi, in tutta la Grecia, lo sciopero generale di 48 ore contro i sacrifici imposti da UE, FMI e dal governo “socialista” di Jorgos Papandreou. Sempre oggi, a Roma, dalle 16 presidio di solidarietà con le lotte dei lavoratori greci sotto l’ambasciata in via S. Mercadante 36. Peoples of europe, rise up!
antifascismo

gruppo da stadio o ultra$ di stato?
Per non farsi mancare nulla, da qualche tempo casaclown si è inventata anche un ridicolo gruppo ultras. Gente che aveva 10 partite della Roma sulle spalle oggi si ritrova a portare striscioni in giro per l’Italia (quando ci vanno), a parlare di mentalità ultras, di scontri, di tessere del tifoso, di strada. Una sola domanda: […]
antifascismo

Casapound: chi piagne pe’ primo piagne du’ volte!
E così nel giro di pochi giorni veniamo nuovamente tirati in ballo dai responsabili di casaclown (leggi), questa volta perchè colpevoli di fomentare l’odio nei loro confronti. Ma allora, se questa è l’accusa… non ci resta altro da fare che confessare. Si, è vero. Vi odiamo.
capitale / lavoro

1 MAÏYO
Disoccupazione giovanile oltre il 25%, precarietà diffusa, flessibilità elevata a norma, potere d’acquisto dei salari in caduta libera, innalzamento dell’età pensionabile, boom delle ore di cassintegrazione, chiusura delle fabbriche, chiusura dei call center, chiusura delle aziende, centinaia di morti su lavoro ogni anno. Non è la Grecia, è l’Italia. Eppure quì si canta e si […]
capitale / lavoro

buon primo primo maggio
A chi si spacca la schiena per mantenere la famiglia, a chi esce di casa col buio e rientra col buio, a chi fa quattro lavori per riuscire a portare a casa uno stipendio, a chi è strozzato da banche e mutui ma continua a respirare, a chi vive in equilibrio fra precarietà e povertà, […]
antifascismo

IL NOSTRO 25 APRILE
Quest’anno il 25 Aprile lo abbiamo festeggiato il 24, in una borgata popolare della periferia est di Roma, il Quarticciolo. Una borgata di case popolari, di proletariato urbano, di disagio e di precarietà sociale e lavorativa. Una borgata però diversa dalle altre, con un livello di coscenza civile e politica ancora alto, una borgata difficile […]
Il blog

Tanto rumore per nulla…
Ammazzali ‘sti fascisti del terzo millennio, una ne pensano e cento ne fanno. Dopo il “nascondino” al cimitero, dopo lo “scorteo” notturno, ecco che Iannone mangiafuoco e il suo teatro dei burattini tirano fuori dal cilindro la “manifrustrazione”, che più che un evento isolato sembrerebbe essere una vera e propria nuova strategia per il suicidio […]

απεργία
Inizia oggi, in tutta la Grecia, lo sciopero generale di 48 ore contro i sacrifici imposti da UE, FMI e dal governo “socialista” di Jorgos Papandreou. Sempre oggi, a Roma, dalle 16 presidio di solidarietà con le lotte dei lavoratori greci sotto l’ambasciata in via S. Mercadante 36. Peoples of europe, rise up!

1 MAÏYO
Disoccupazione giovanile oltre il 25%, precarietà diffusa, flessibilità elevata a norma, potere d’acquisto dei salari in caduta libera, innalzamento dell’età pensionabile, boom delle ore di cassintegrazione, chiusura delle fabbriche, chiusura dei call center, chiusura delle aziende, centinaia di morti su lavoro ogni anno. Non è la Grecia, è l’Italia. Eppure quì si canta e si […]

primero de mayo
Ieri milioni di cubani festanti sono scesi in corteo per le vie delle città e dei pueblitos dell’isola per ribadire, ancora una volta, che il popolo sta con la revoluciòn. Alla faccia de chi ce vò male! Viva il primo maggio! Viva Cuba socialista!

gruppo da stadio o ultra$ di stato?
Per non farsi mancare nulla, da qualche tempo casaclown si è inventata anche un ridicolo gruppo ultras. Gente che aveva 10 partite della Roma sulle spalle oggi si ritrova a portare striscioni in giro per l’Italia (quando ci vanno), a parlare di mentalità ultras, di scontri, di tessere del tifoso, di strada. Una sola domanda: […]

buon primo primo maggio
A chi si spacca la schiena per mantenere la famiglia, a chi esce di casa col buio e rientra col buio, a chi fa quattro lavori per riuscire a portare a casa uno stipendio, a chi è strozzato da banche e mutui ma continua a respirare, a chi vive in equilibrio fra precarietà e povertà, […]

Per la serie: meglio perderli che trovarli!
Dall’intervista rilasciata da D’Alema al Corriere della Sera di oggi. Fini non è diventato di sinistra e non è l’alleato di operazioni strumentali, ma è l’interlocutore importante – e per questo dialogo con lui da anni – di un centrosinistra che capisce che il Paese non si può più governare in questo modo, altrimenti non […]

Casapound: chi piagne pe’ primo piagne du’ volte!
E così nel giro di pochi giorni veniamo nuovamente tirati in ballo dai responsabili di casaclown (leggi), questa volta perchè colpevoli di fomentare l’odio nei loro confronti. Ma allora, se questa è l’accusa… non ci resta altro da fare che confessare. Si, è vero. Vi odiamo.

IL NOSTRO 25 APRILE
Quest’anno il 25 Aprile lo abbiamo festeggiato il 24, in una borgata popolare della periferia est di Roma, il Quarticciolo. Una borgata di case popolari, di proletariato urbano, di disagio e di precarietà sociale e lavorativa. Una borgata però diversa dalle altre, con un livello di coscenza civile e politica ancora alto, una borgata difficile […]