Il cor(ro)sivo della Militant
E così, alla fine, Marino è caduto. Uno dei peggiori sindaci della storia di Roma si è dimesso (anche se con riserva)… ed era ora, aggiugiamo noi. Eppure dovrebbe farci riflettere che, laddove non sono riuscite l’inchiesta di Mafia Capitale, l’incazzatura per lo stato disastrato delle periferie romane o l’aggressione continua ai lavoratori delle municipalizzate, sono invece bastati 7 scontrini dubbi e una congiura di palazzo. Neanche si trattasse di Al Capone o Giulio Cesare. A rendere ancora più grottesca la giornata di ieri ci ha poi pensato Sel che solo qualche giorno fa aveva ingoiato la privatizzazione dell’Ama minacciando di uscire dalla maggioranza, ma solo dopo il Giubileo (cioè a giochi fatti), e che invece ieri si è affrettata a dare l’ultimatum al Sindaco per una Carbonara e due Saltimbocca alla romana. Evidentemente più importanti dei diritti di lavoratori e cittadini. Confessiamo di rimanere ancora stupiti di fronte alla capacità che mostra parte dell’a-sinistra nel coniugare il tragico con il comico, roba da far impalidire anche Goldoni.