il cor(ro)sivo della Militant
Ieri 4 bianchissimi ed europeissimi giornalisti italiani hanno dovuto sopportare l’ennesimo affronto da un popolo di razza inferiore. Gli italici difensori della libertà di stampa(re sotto dettatura dei padroni) sono stati fermati da dei funzionari cubani, alcuni dei quali negri o mezzosangue, per essere entrati sull’isola con un visto turistico, e non con quello giornalistico. I nostri eroici cronisti, che dopo un procedimento amministrativo sono stati espulsi, si sono opposti a questa palese violazione dei diritti umani dichiarando: sapevamo che esistevano la rumba cubana, la salsa cubana, il rum cubano, i sigari cubani… ma che addirittura esistessero delle leggi cubane e che dovessero essere rispettate pure dai bianchi… questa proprio ci giunge nuova. Da quando in qua ai negri è permesso legiferare? Ai quattro sono arrivate puntuali le attestazioni di solidarietà di Giulietti (qui) e di Siddi (qui) che, tra un alligalli e l’altro, hanno trovato il tempo di manifestare tutto il loro sdegno contro il regime cubano. E ci sta un popolo di negri che ha inventato tanti balli….