il cor(ro)sivo della Militant

Ieri, incensata di media mainstream, è scesa per strada la Milano “per bene” e la parola d’ordine era una e una sola: ripulire la città. Strano senso del decoro quello di questa borghesia piccola piccola, che si indigna e si mobilita per le scritte sui muri e l’arredo urbano, ma poi tace immobile di fronte a morte, sfruttamento e speculazione. Dove eravate quando Klodian Elezi è morto cadendo da un ponteggio in un cantiere legato all’Expo? Perchè non vi siete indignati del fatto che non avesse nè casco nè imbracatura? Dov’erano allora gli attori “di sinistra”, i sindaci “progressisti” e i cantanti “impegnati”? Domande retoriche, lo sappiamo. Il fatto è che abbiamo punti di vista inconciliabili. Loro provano piacere a manifestare con le pezzette in mano, noi proviamo rabbia per l’essere costretti a girare con le pezze al culo.