il sangue nuovo che scorre nelle arterie della metropoli
Oggi (ieri ndr) migliaia di studenti delle scuole romane hanno manifestato sotto il Ministero dell’Istruzione contro i tagli alla scuola pubblica e la condizione dell’edilizia scolastica. In questi giorni nelle scuole romane; nessuno dal ministero potrà dire di non sapere, da oggi sono tutti colpevoli. Moltissime scuole hanno aderito alla nostra protesta dimostrando che i tentativi di criminalizzazione del movimento studentesco non portano a nulla, e che un movimento cosciente ed unito può portare avanti rivendicazioni serie e reali, coscienti della necessità di un cambiamento complessivo dell’attuale sistema. Non siamo disposti a continuare a sentir parlare di “ angeli” o “poveri figli”, le morti sulla scuola, le morti sul lavoro e le morti dovute alla repressione hanno un colpevole preciso: questo stato e questo sistema, che tenta di fa pagare la crisi economica alle fasce più deboli della società. Contro tutto questo, per l’edilizia scolastica e la sicurezza, per un cambiamento reale dello stato di cose presente continueremo, ora e sempre, a lottare senza tregua.
COLLETTIVO STUDENTESCO SENZA TREGUA