Intanto a Napoli…
Questa mattina, a Roma, insieme ad altri lavoratori, precari e studenti, siamo andati a colorare di giallo, colore del collaborazionismo sindacale, la sede romana della FIM e della UILM. Intanto, a Napoli, i nostri compagni della Federico II facevano la stessa cosa presso la sede della UIL.
Contro il nuovo patto sociale, contro i sindacati gialli, diciamo NO all’accordo Marchionne!
da studentifedericosecondo.org
Oggi 12 gennaio abbiamo dato vita ad un’azione di solidarietà agli operai della Fiat, sfruttati e ricattati da Marchionne con la complicità dei sindacati. Abbiamo simbolicamente gettato della vernice gialla all’interno della sede della Uil per sottolinearne il carattere collaborazionista, tipico dei sindacati gialli filopadronali. Abbiamo deciso di dar luogo a questa iniziativa perché riteniamo che Marchionne rappresenti un modello di società basato sullo sfruttamento e sullo strapotere di una classe sull’altra, in cui i margini dialettici sono azzerati. Non possiamo dimenticare quanto avvenuto a Pomigliano: ricatti, licenziamenti politici, reparti confino, cariche della polizia, fino ad arrivare al referndum-farsa. Tutto questo deve esserci da insegnamento affinché si riesca politicamente a rigettare nelle piazze, nelle fabbriche, nelle università e nelle strade il modello-Marchionne, indipendentemente dall’esito del referendum-ricatto.
Si gioca, in sintesi, una partita che interessa l’intera classe e che non riguarda i soli operai Fiat, una lotta in cui è impossibile celare il ruolo criminale di Bonanni, Angeletti e Camusso. E’ dunque compito di tutti prendere parte a questa lotta e generalizzarla.
Combattiamo i sindacati gialli!
No all’accordo Marchionne!
Solo Uniti si Vince!
Studenti Federico II