La lotta di classe arriva in libreria!
In questi giorni, come rete nazionale Noi Saremo Tutto, abbiamo dato alle stampe due pubblicazioni particolari, due libri che in realtà costituiscono un unico ragionamento e che non a caso si intitolano nello stesso modo: Exit Strategy. Da una parte abbiamo finalmente pubblicato gli atti – ragionati ed ampliati – del convegno fatto a Roma il 22 marzo scorso. Un convegno che ha visto la straordinaria partecipazione di centinaia di persone, ma che soprattutto è riuscito a far convergere pezzi differenti della sinistra di classe facendoli confrontare sull’Unione Europea e il suo ruolo nella crisi economica e politica del continente. La seconda pubblicazione cerca di spiegare, attraverso un’indagine storico-politica, la nascita e lo sviluppo della UE dalla seconda guerra mondiale in avanti. Un libro che abbiamo pensato notando il vuoto politico di analisi dell’Unione Europea da sinistra, l’assenza di strumenti agevoli per comprendere come si è andato sviluppando storicamente il processo di concentrazione politica ed economica della UE. I libri vanno insieme, l’uno è il necessario complemento dell’altro: da una parte il racconto storico dei fatti, dall’altra i ragionamenti politici.
Questo tentativo, sicuramente ambizioso e non autosufficiente, punta a combattere la subalternità cultruale di una certa sinistra vittima dell’ideologia anti-statalista, che vede qualsiasi processo “riduttivo” dello Stato-nazionale come passaggio progressivo e fecondo di possibilità democratiche. E’ qui che si situa la difficoltà, per tale sinistra, di individuare la UE come causa dell’attuale modello di sviluppo, e di conseguenza l’impossibilità per essa di produrre un discorso di opposizione a tale costruzione politica. Lasciando alle destre di tutta Europa praterie politiche inimmaginabili fino a pochi anni fa, e che progressivamente stanno colmando, spostando sempre più in senso reazionario l’opposizione alla UE e al neoliberismo, in anni di crisi economica che avrebbero dovuto costituire il mare in cui le organizzazioni rivoluzionarie avrebbero dovuto sguazzare come pesci.
Vista come passaggio progressivo, nonostante le sue tare negative “momentanee” e “da riformare”, l’UE viene ancora percepita come qualcosa di “migliore” rispetto al ritorno delle competenze esclusive dello Stato-nazionale. Reiterando la confusione tra i concetti di Europa ed Unione Europea, per inciso esattamente la retorica promossa dall’ideologia dominante, vengono confusi i piani e viene scambiata una precisa costruzione politica neoliberista con l’orizzonte geografico e politico del nostro agire. Questi libri, nelle nostre intenzioni, dovrebbero contribuire a chiarire questi passaggi e dilemmi, che oggi rappresentano il cuore del discorso politico per i movimenti antagonisti. Non basteranno certo a colmare un vuoto d’analisi evidente, ma quantomeno possono essere un mattone in più nella costruzione di quella consapevolezza politica antimperialista oggi più che mai attuale. O almeno, che viene considerata attuale e improrogabile per milioni di lavoratori europei, già consci di chi siano i propri nemici. Perdere l’ennesimo treno utile sarebbe un errore storico senza precedenti.
Oltre a questo, ci auguriamo che tali pubblicazioni non rimangano mere operazioni editoriali, in sè irrilevanti, ma che servano da apripista per un dialogo politico con altri compagni, come lo sono stati i nostri precedenti libri. In questo senso, ci vedremo sabato 20 a Bologna (daremo i dettagli in seguito), per la prima presentazione ufficiale dei due libri, e per discutere di contro-semestre europeo e dei cortei estivi che caratterizzeranno l’estate dei movimenti contro la UE.
I libri sono ambedue acquistabili sul nostro blog e nei banchetti che faremo a Roma, a Napoli, a Genova e a Parma, e nelle presentazioni in giro per l’Italia:
– Exit Strategy – l’Unione Europea com’è nata, come funziona e perchè bisogna combatterla, Edizioni Red Star Press, Roma euro 2
– Exit Strategy – Come rompere la gabbia dell’Unione Europea, Edizioni Bordeaux, Roma, euro 12