L’ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA
Nella notte di capodanno Teramo è stata teatro di uno scontro tra compagni e neofascisti a seguito del quale è stato tratto in arresto Matteo, un compagno che tutti abbiamo avuto modo di conoscere e di incontrare in diverse occasioni. Nella giornata di ieri Matteo è stato processato per direttissima ed ha patteggiato una pena (sospesa) a sei mesi di reclusione per rissa aggravata dalle lesioni riportate da appartenenti alla controparte. Oltre a ciò gli è stato imposto anche il divieto di dimora nella sua città, Teramo, e per questo dalla serata di ieri si trova in un comune costiero della provincia. Tale divieto comunque dovrebbe venir meno non appena, nel giro di un mese circa, la sentenza di ieri diverrà esecutiva. Come rete Noi Saremo Tutto non siamo certo interessati a chiarire la dinamica esatta dei fatti nè, tantomeno, ad assegnare i ruoli di aggrediti e di aggressori. Quello che ci interessa è che a Teramo la notte di capodanno si è praticato Antifascismo. Perchè l’Antifascismo, quello vero e militante, oltre che teoria è anche, e soprattutto, pratica, azione. E Matteo è stato arrestato proprio per aver messo in atto le sue idee. Non ci resta dunque che esprimere la nostra piena complicità e solidarietà a Matteo ed a tutti i compagni del Laboratorio Politico Gagarin 61 di Teramo.
NOI SAREMO TUTTO