L’avventurosa ricerca delle armi chimiche siriane
La Organization for the Prohibition of Chemical Weapons – organizzazione intergovernativa composta da 193 Stati membri e con sede a The Hague, Olanda: non esattamente l’house organ del governo siriano – ha stabilito che i presunti attacchi chimici del 7 aprile 2018 a Douma non sono mai avvenuti o, quantomeno, non possono essere provati neanche dopo l’analisi dei campioni di sangue e dei testimoni che la missione di ricognizione ha attuato in questi mesi in territorio siriano. Stesso risultato per la missione alla ricerca di prove per un altro presunto attacco chimico, quello di Al-Hamadaniya e Karm al-Tarrab tra l’ottobre e il novembre 2016. E niente, fa già molto ridere così.