Libere tutti
<La polizia ha una cultura deviata delle indagini perchè pensa che identificare una persona che partecipa ad una manifestazione consenta, poi, di attribuirle tutti i reati commessi nell’ambito della stessa manifestazione>
Alfredo Montagna, procuratore generale della Cassazione
Con queste parole ieri il PG Montagna aveva chiesto l’annullamento delle condanne inflitte ad alcuni compagni arrestati dopo gli scontri dell’11 marzo 2006 a Milano. La prima sezione penale della cassazione non ne ha tenuto conto ed ha confermato tutte le abnormi condanne (leggi questo dossier) emmesse dal GIP il 19 luglio 2006 e confermate il 12 novembre 2007.