Piero Bruno ha sempre 17 anni
Confessiamo, non senza un qualche imbarazzo, che il teatro non rappresenta propriamente uno dei nostri principali interessi culturali. E’ un nostro limite, lo sappiamo bene, e ce ne siamo resi ancor più conto ieri dopo aver assistito a “Gli occhi di Piero”, un esempio bellissimo di quello che qualcuno ha giustamente definito il “teatro della memoria”. Purtroppo la pièce verrà proposta solo fino a domenica prossima, per cui chi volesse andarla a vedere (e speriamo siano in molti) dovrà affrettarsi. Non siamo critici teatrali, per cui non ci arrischiamo in chissà quali analisi, possiamo però dire che per oltre un ora, con un monologo capace di far sorridere, di far pensare e di far commuovere, Fabrizio Giannini tiene incollata a se l’attenzione degli spettatori raccontando la vicenda di Piero Bruno, un compagno di lotta continua assassinato dalla polizia. Era il 22 novembre del 1975 e dal allora Piero avrà sempre 17 anni.
Teatro dell’Orologio – sala grande
Via dei Filippini 17
12 euro + tessera