Pubblicità marxista
Diamo vita con questo post a un nuovo “servizio”: la “pubblicità marxista”. Se le istituzioni ogni tanto si rifanno il trucco grazie al buonismo politically correct della “pubblicità progresso” noi restiamo convinti che sia il lato cattivo a produrre il movimento che fa la storia e dunque crediamo che sia più che necessario dare risalto a chi ha messo a servizio di questo lato cattivo le proprie intelligenze. Non si tratterà di recensioni o letture critiche ma di pura e semplice pubblicità. Gratuita, spontanea e non ingannevole. In anni dominati da quello che qualcuno ha definito “il marxismo della sconfitta” non sono molte le riviste o le pubblicazioni che hanno mantenuto ferma la critica scientifica dell’esistente e proprio per questo crediamo che rappresentino un patrimonio collettivo indispensabile che va preservato e sostenuto. A prescindere. Ci piace dunque esordire pubblicizzando l’uscita del nuovo numero trimestrale de “La contraddizione”, una delle riviste più longeve, intelligenti ed argute che ci sia capitata tra le mani e di cui da anni siamo avidi lettori. A Roma la trovate nelle librerie Feltrinelli e da Odradek e ve la portate a casa per soli 7 euro, per il resto d’Italia sinceramente non ne conosciamo la distribuzione però potete richiederla tramite il loro sito web. Compratela, leggetela, discutetela.
Il sommario del numero 143
Condannati ad apprendere, di Ferdinando Boero
Le cosiddette larghe intese, di Carla Filosa
Minacce e truffe da magliari, appo Gianfranco Ciabatti
La spartizione del centro, di Carla Filosa
I partiti del capitael, di Maurizio Brignoli
Diluvio di liquidità, di Francesco Schettino
L’oggetto e il concetto, di Gianfranco Pala