Retake: le pezzette del Partito del Degrado
Poco più di una settima fa eravamo andati a contestare Retake, i volontari “antidegrado”, dicendo che la loro non era altro che una kermesse ipocrita, e che erano ben altre le ragioni dello stato pietoso in cui versa Roma. Nemmeno il tempo di far asciugare le pezzette ed ecco spuntare la proposta di candidatura del loro portavoce nelle liste del PD, leggi anche Partito del Degrado. E’ davvero significativo che ad avanzare la proposta sia stato niente di meno che Roberto Morassut, ex assessore all’urbanistica della Giunta Veltroni e “padre nobile” del piano regolatore che, per favorire la rendita fondiaria e la speculazione, ha affossato ogni residua speranza di sviluppo sostenibile della città portando l’edificazione prevista a 70 milioni di metri cubi. E quindi cementificazione, traffico, inquinamento, mancanza di servizi e… degrado. A ben vedere dunque il più grande evento retake di tutti i tempi non era altro che uno spot elettorale sulla pelle di qualche migliaio di volontari che, forse, farebbe meglio ad iniziare pulendo bene le lenti con cui guarda la realtà. Quanto meno per non accorgersi troppo tardi d’essere stati presi per i fondelli. Quanto a noi, ci tocca ancora una volta dar ragione ad un vecchio democristiano quando diceva: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
PS Quanto all’altra candidatura che emerge dall’intervista stendiamo (per ora) un velo pietoso, poi, appena avrà fatto effetto l’antiemetico, ci torneremo su.