Viva i Gap viva i partigiani
Ogni tanto una buona notizia. Ieri la Corte di Cassazione ha dato ragione ad Elena Bentivegna, figlia dei gappisti Carla Capponi e Rosario Bentivegna, ed ha condannato il quotidiano Il Tempo per aver definito “massacratori” i partigiani che colpirono il III battaglione delle SS Polizei Regiment Bozen a via Rasella il 23 marzo del 1944, riconoscendo come lesivo della dignità dei partigiani l’epiteto utilizzato dal giornale. Crediamo che quanto avvenuto ieri sia un fatto importante poiche la sentenza, non solo mette fine ad una controversia legale, ma inverte anche una preoccupante tendenza al revisionismo giudiziario. I primi due gradi di giudizio avevano infatti visto prevalere le ragioni del quotidiano romano (notoriamente vicino al centrodestra), e sempre a Roma, nel settembre del 2006 un altro tribunale aveva stabilito il non luogo a procedere nei confronti dell’allora segretario romano della Fiamma Tricolore, Giuliano Castellino, querelato per diffamazione da Rosario Bentivegna proprio per averlo definito un “massacratore”. Ora speriamo solo che la sanzione sia bella salata.
10-10-100 Via Rasella